Martedì 29 Ottobre alle ore 18:00 a Potenza, presso l’Auditorium dell’Immacolata dell’Ostello Parco del Seminario, sito in viale Marconi 104, si terrà l’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Istituto teologico di Basilicata, affiliato alla Facoltà di Teologia di Napoli, e dell’Istituto Superiore di Scienze religiose “Mons. Anselmo Pecci” di Matera.
Le due istituzioni accademiche ecclesiastiche presenti sul territorio lucano sono deputate alla ricerca scientifica nel campo della teologia e dei saperi affini per la costruzione di un pensiero cristiano che promuova un dialogo culturale e profetico, valorizzando le risorse del territorio e collaborando alla costruzione di una società aperta ed inclusiva partendo dalla ricca tradizione della Chiesa fondata sui principi di solidarietà e carità.
La mission che caratterizza tali istituzioni, sottolineano entrambi i Direttori, il prof. Nicola Soldo dell’ITB e il prof. Angelo Gallitelli dell’ISSR si fonda sulla “implementazione di un sapere – la teologia – basato sul principio di alterità più che su quello di identità, mirando a sviluppare processi di conoscenza che decongestionano i sistemi chiusi e ideologici che affliggono il nostro tempo”.
Il discorso introduttivo, sul tema “Il cammino discepolare di Pietro nel Vangelo accompagna la nostra speranza”, sarà tenuto da S.E. Mons. Davide Carbonaro, Arcivescovo Metropolitana di Potenza – Muro L.-Marsico Nuovo, Presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata e Moderatore dell’Istituto Teologico.
Alla cerimonia prenderanno parte S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera – Irsina e Vescovo di Tricarico, Moderatore dell’Issr “Mons. A. Pecci” insieme ai Vescovi delle altre diocesi della Basilicata, alle Autorità cittadine, al corpo docente, studente e ausiliario dei due istituti.
Sarà presente inoltre S.E. Mons. Petar Rejič, Nunzio Apostolico in Italia e rappresentante di Papa Francesco nei rapporti con lo Stato Italiano.
Al termine della prolusione i docenti dei due istituti pronunceranno la professione di fedeltà al servizio loro affidato cui seguirà l’apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2024-2025.