Matera: “Ci aspetta una missione ardua. Chiedo ai geometri di produrre una mappatura delle criticità”, lo ha detto…

Martedì 13 Novembre, il presidente della Provincia di Matera, Pietro Marrese, ha incontrato i dipendeti dell’Ente che ha sede in via Ridola.

Marrese ha voluto sottolineare alcuni obiettivi, come:

“Ottimizzare le risorse, razionalizzare gli sforzi e infondere fiducia e sostegno”.

In una nota della Provincia di Matera si spiega:

“Il presidente, nel suo primo discorso al personale, ha sottolineato il momento difficile che l’Ente sta vivendo, in una congiuntura particolare e successiva alla riforma che ha visto le Province svuotate non tanto delle proprie competenze, che restano gravose e importanti, quanto, soprattutto, di risorse importanti sotto il profilo strutturale e umano, che rappresentano un prezioso ausilio per venire a capo delle delicate problematiche da affrontare quotidianamente”.

Il presidente ha dichiarato:

“Quella che ci aspetta è una missione ardua.

In questo particolare momento storico abbiamo bisogno di un maggiore sforzo da parte di tutti in una fase di spending review davvero esasperata.

Affrontiamo un periodo di ristrettezza economica e finanziaria, e mai come in questo momento è compito molto difficoltoso garantire le competenze.

Nelle prossime settimane avvierò una serie di incontri tematici, settore per settore, nei quali saranno affrontate le relative problematiche e valutate le specifiche criticità.

Inoltre, è allo studio un riassetto organizzativo del personale della Provincia, attraverso il quale si possano ottimizzare le risorse e gli spazi.

Ho incontrato il dirigente, i geometri e i cantonieri dell’area tecnica, al fine di far emergere tutte le problematiche relative all’attività del settore, in particolar modo le criticità legate alla scarsità dei mezzi a disposizione e alla carenza di risorse umane in rapporto al grande lavoro da svolgere.

C’è bisogno di programmare insieme le attività e gli interventi da effettuare, al fine di farsi trovare pronti dinanzi ad emergenze dovute ai sempre più frequenti fenomeni calamitosi, atteso anche l’approssimarsi della stagione invernale.

Tra le soluzioni individuate, l’intenzione di potenziale l’istituto contrattuale della reperibilità, per garantire una presenza di ventiquattro ore su ventiquattro sul territorio della Provincia.

Chiedo ai geometri di produrre una mappatura delle criticità e delle possibili soluzioni alle problematiche, anche al fine di razionalizzare le risorse e capire dove reperirne altre”.