Matera, al Conservatorio Duni un concerto tra musica sacra e contemporanea. Ecco l’appuntamento

Venerdì 23 Maggio 2025 alle ore 19:00, la Sala Rota del Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” di Matera ospiterà il concerto del DunBones Quartet, formazione composta dagli allievi della classe di trombone del maestro Antonio Reda.

L’evento rientra nell’ambito dell’ottava serata della rassegna “Chamber Music”, promossa dal Conservatorio e aperta al pubblico con ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il quartetto è formato da:

  • Domenico Asmundo,
  • Vito Catale,
  • Domenico Pellegrino,
  • Andrea Violante.

L’ensemble nasce con l’obiettivo di esplorare le potenzialità espressive e timbriche del trombone, strumento dalle radici antiche ma sempre attuale per la sua capacità di adattarsi a contesti musicali diversi, dalla musica corale a quella sinfonica, fino al repertorio contemporaneo e popolare.

Il programma della serata si articolerà in tre sezioni principali.

La prima sarà dedicata alla tradizione corale e sacra, con trascrizioni di brani in cui il trombone assolve storicamente una funzione di sostegno e rinforzo delle voci.

Verranno eseguiti:

  • Arioso di Johann Sebastian Bach,
  • Archived is the Glorious Work di Franz Joseph Haydn,
  • Scarborough Fair, antica ballata inglese,
  • Locus Iste, mottetto sacro di Anton Bruckner.

La seconda parte presenterà pagine orchestrali tratte dal repertorio sinfonico dell’Ottocento.

Tra queste:

  • un arrangiamento dall’opera “Il principe Igor” di Aleksandr Borodin,
  • la Sinfonia n. 3 di Camille Saint-Saëns.

In questi brani, il quartetto esplorerà il lato più corposo e stratificato del suono trombonistico, evidenziando il ruolo dello strumento in contesti sinfonici e drammatici.

Il concerto si concluderà con una selezione di brani che attraversano vari stili e culture musicali.

Da Amazing Grace, celebre inno tradizionale anglosassone, si passerà alla vivace Cantiga Brasileira di Gagliardi, per poi arrivare a Trombumba di Lotzenhiser, composizione contemporanea che mescola ritmo, improvvisazione e scrittura d’insieme.

Ecco la locandina con il programma.