Profonda preoccupazione e un allarme per la sicurezza dei cittadini.
E’ questa la reazione del Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ai recenti tagli ai fondi destinati alla manutenzione straordinaria delle strade provinciali decisi dal Governo guidato da Giorgia Meloni.
Per la precisione, alla Provincia di Matera sono stati tagliati per gli anni 2025-26 2 milioni e 718.084 mila euro sui 3 milioni 882mila assegnati.
In pratica l’Ente di via Ridola per la manutenzione straordinaria nel biennio citato avrà a disposizione solo 1 milione 164mila euro con una riduzione del 70%.
Non va meglio per gli anni a venire: secondo le stime di UPI nazionale, infatti, nel periodo 2025-28 alla Provincia di Matera saranno tagliati 4 milioni e 659mila euro, rispetto ai circa 9 milioni assegnati, con una riduzione del 48% che porterà ad una dotazione effettiva di circa 5 milioni.
Ha dichiarato il Presidente Mancini:
“Questa drastica riduzione delle risorse mette a serio rischio la sicurezza e la viabilità del territorio, con ripercussioni significative per cittadini, imprese e turisti.
Il taglio dei finanziamenti, già insufficienti rispetto alle reali esigenze di una rete stradale che si estende per circa 1500 Km, comprometterà ulteriormente la possibilità di intervenire su opere urgenti e non più procrastinabili come il rifacimento del manto stradale, la messa in sicurezza di ponti e viadotti, la sistemazione di frane e smottamenti.
Siamo di fronte a una situazione insostenibile: la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e questi tagli ci impediscono di garantire standard minimi di manutenzione.
Le strade provinciali sono l’ossatura del nostro territorio e rappresentano un’infrastruttura vitale per la connessione tra i comuni, l’accesso ai servizi essenziali e lo sviluppo economico e turistico della regione.
La mancanza di interventi adeguati può portare, da un lato, a un progressivo deterioramento delle arterie e all’aumento del rischio di incidenti e, dall’altro, a rallentare i trasporti e ad ostacolare le attività produttive.
C’è dunque il timore di un impatto devastante su tutti gli aspetti della vita quotidiana e sull’economia locale.
Faccio un appello alle istituzioni sovraordinate affinché vengano ripristinati e incrementati i fondi necessari per la manutenzione, ordinaria e straordinaria, della rete stradale.
È fondamentale che il Governo comprenda l’urgenza di questa situazione e intervenga con misure concrete per evitare il collasso infrastrutturale e le gravi conseguenze che ne deriverebbero.
Continueremo a monitorare la situazione e a sollecitare ogni azione possibile per tutelare gli interessi del territorio e la sicurezza dei cittadini”.