Il presidente della Provincia di Matera in prima linea per “dare alla biblioteca un futuro certo e stabile”. La proposta di progetto

Privilegiare i canali istituzionali per dialogare con la Regione Basilicata al fine di perseguire l’obiettivo di valorizzare la cultura in generale e annullare le dinamiche che rischiano di far chiudere al pubblico la biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera.

Con questi obiettivi il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha inviato alla Regione Basilicata, affinché la valuti, una proposta progettuale sull’importante presidio culturale materano, per dare alla biblioteca un futuro certo e stabile.

“Con il progetto la Provincia prova a chiedere di reindirizzare l’utilizzo delle risorse che la Regione ha impegnato per istituire un organismo di supporto alle aree produttive PAIP sull’industria culturale e a favore della valorizzazione della biblioteca.

Il piano che abbiamo predisposto, infatti, si pone l’obiettivo di delineare un futuro certo attraverso alcune azioni come la valorizzazione del patrimonio librario che potrà attuarsi con la digitalizzazione, il racconto e la messa a valore, la realizzazione di eventi culturali, la comunicazione e la promozione.

Il tutto senza trascurare altri aspetti importanti, come quello della formazione del personale, dell’efficientamento e del ripristino ordinario dell’immobile che ospita la biblioteca Stigliani.

Il progetto, che è stato rimodulato per andare incontro alle richieste della Regione, servirà dunque a garantire l’apertura per tutto l’anno e le attività indispensabili, non può comunque prescindere da un incontro con l’assessore regionale al ramo nell’intento di creare da subito le condizioni per avviare le procedure per il reclutamento delle risorse umane necessarie a garantire la fruibilità della biblioteca.

Ricordo che è dal 2017 che la Stigliani è senza un bibliotecario: abbiamo avuto più volte ampie assicurazioni circa l’espletamento delle procedure necessarie alle quali, però, fino ad ora non è stato dato seguito.

E’ assolutamente necessario, quindi, programmare le risorse necessarie per garantire la fruibilità di questo importante luogo di cultura che, è bene sottolinearlo, non appartiene solo alla Provincia di Matera ma a tutta la regione, alla stessa città e a chi la frequenta. La biblioteca, inoltre, non ha colore politico.

Sono persuaso che bisogna continuare a credere nella forza della cultura e, proprio per questo, una volta chiusa questa fase emergenziale credo sia urgente la convocazione di un tavolo istituzionale per poter programmare seriamente il futuro della struttura e creare le condizioni per un suo definitivo rilancio.

Un obiettivo che, se centrato, consentirebbe anche di evitare che ogni anno si ripropongano le consuete difficoltà per ottenere ciò che la politica, a tutti i livelli, dovrebbe invece garantire senza tentennamenti”.