Decreto Semplificazioni: “Non contemplato il raddoppio della Matera-Ferrandina, opera strategica a livello nazionale”. I dettagli

Il Consiglio dei ministri, dopo oltre 5 ore in seduta notturna, ha approvato il Decreto Semplificazioni.

Ma le novità in materia di opere pubbliche ed edilizia sembrano escludere un’importante arteria per il materano.

Ecco quanto si legge in un comunicato stampa del Comune di Pomarico:

“Nel quinquennio 2016-2020 nel piano strategico nazionale nelle opere prioritarie rientra il collegamento mediano Murgia Matera Pollino, in cui si prevede il raddoppio della Strada Statale Matera Ferrandina.

La scheda di riferimento è la PZ139 denominata By-Pass Matera Ferrandina.

Nell’ambito di una pre-conferenza di servizi organizzata dalla Regione Basilicata nel dicembre 2006, l’Anas ha presentato un’ipotesi di intervento, riscontrando il parere favorevole di tutti gli Enti interessati, il collegamento Mediano Murgia-Pollino è stato successivamente inserito nel Piano Nazionale per il Sud, approvato dal CIPE con Delibera n.62 del 2011 e quindi, nel 2014, è stato sottoscritto l’APQ (Accordo di Programma Quadro) in attuazione della delibera CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).

Ci chiediamo allora perché nell’elenco delle opere strategiche nel DL Semplificazioni non rientra questo asse dichiarato più volte opera strategica e prioritaria?

Inoltre ci chiediamo come sia stato possibile inserire strade che non sono mai state considerate strategiche e prioritarie, poiché si tratta di strade di tipo C secondaria?

Ribadiamo che con le nuove istituzioni delle aree Zes, nella zona Jesce, Z.I. Matera, Val Basento, questa arteria stradale riveste ulteriore strategicità e priorità, e la sua cantierabilità dovrà essere agevolata e velocizzata dal DL Semplificazione, nella fase di realizzazione e gestione di cantiere.

Questa infrastruttura collegherà agevolmente anche siti turistici di interesse nazionale, gettando le basi per la creazione anche di infrastrutture culturali, per valorizzare il nostro patrimonio culturale generando innovazione e crescita intelligente, sostenibile, inclusiva.

Ricordiamo ancora che nel marzo 2016, è stata presentata istanza di attivazione delle procedure di Legge Obiettivo, poi sospese per consentire l’aggiornamento e l’integrazione del progetto, sui seguenti tratti ritenuti prioritari e strategici del citato progetto preliminare del 2008:

1. il collegamento ‘Gioia del Colle (A14) – Matera’, 1° tratto funzionale del collegamento Mediano ‘Murgia Pollino’, necessario a migliorare l’accessibilità alla rete primaria (A14) ed al porto di Taranto, con valenza intermodale, oggetto della presente scheda ed individuato con il Codice PZ138;

2. il ‘by-pass di Matera’, 1° stralcio del 2° tratto funzionale ‘Matera-Ferrandina-Pisticci’ necessaria per aumentare l’accessibilità alla città di Matera e migliorare le connessioni con la SS 99 “di Matera” e, quindi, con il nodo ferroviario, aeroportuale e portuale di Bari, individuato con il Codice PZ139, ed e’ il tratto che interessa il territorio materano.

Il ‘by-pass di Matera’ si estende a partire dalla intersezione con la S.S. 99 (fine intervento PZ138) fino all’innesto sulla S.S. 7 ‘Appia’ in corrispondenza dello svincolo di Metaponto esistente ed include il ‘by-pass di Matera’ che rappresenta la tangenziale esterna all’abitato.

Il tracciato ha le caratteristiche di strada tipo B, a doppia corsia di marcai e ha uno sviluppo complessivo pari a circa 14 km.

Tutto il tratto interessato è stato finanziato con un importo di 67 M€ attraverso il FSC 2014-2020 per un totale di 69,5 M€.

La chiusura del progetto è prevista per marzo 2020 con Appaltabilità 2022.

Ridurre i tempi di accesso alla rete stradale primaria e principale, gerarchizzare la rete stradale.

Ridurre i tempi di percorrenza, migliorare i livelli di servizio incrementando i livelli di sicurezza della circolazione.

Sulla S.s.7 Matera Ferrandina i colli di bottiglia sono frequentissimi, rendendola molto pericolosa e causando innumerevoli incidenti, a volte nefasti.

Inoltre ci sono tratti in corrispondenza dei viadotti dissestati, con viadotti da mettere in sicurezza, e nel tratto sotto l’abitato di Miglionico con versamenti di terra melmosa anche con piogge non importanti.

Ben venga l’inserimento delle tre strade Potentine, e segnatamente il raccordo Sicignano Potenza, Strada Statale 658 Potenza Melfi, e adeguamento delle sedi esistenti e tratti di nuova realizzazione della Potenza Bari Via Tolve, da zona industriale di Vaglio a svicolo SP Oppido, SS 96, trattasi ribadiamo di strada di tipo C1 ad una corsia per senso di marcia, in una zona alquanto tortuosa e montana, ma non ci si può escludere il raddoppio SS Matera Ferrandina, opera strategica a livello nazionale.

Sarà una dimenticanza, come quella avvenuta nel primo intervento strategico e programmatico del governatore della Regione Basilicata?

In cui si nominava la Potenza Bari, ma di Matera neanche l’ombra.

Auspichiamo che si corregga con urgenza a questo grave danno per il territorio materano, e che l’opera sia inserita nel Decreto Italia Veloce che affianca il DL Semplificazioni, al più presto.

Matera aspetta ancora un riconoscimento concreto per quello che ha rappresentato a livello nazionale e per le opportunità che ha ‘offerto’ a tutta la nostra regione nel 2019, l’anno in cui ‘Matera’ è stata designata come Capitale della Cultura trascinando tutto il territorio lucano alla ribalta mondiale”.