Concessioni balneari: “Stop al pagamento dei canoni per le aree colpite da calamità naturale”. La proposta

Il Coordinamento delle Regioni ha presentato al governo nazionale un emendamento alla legge finanziaria che estende le concessioni demaniali marittime, lacustri e fluviali al 2033.

Lo stesso emendamento prevede la possibilità di estendere a tutte le categorie di concessionari nelle aree colpite da calamità naturali nel 2018 la sospensione del canone anche per gli anni successivi.

Lo comunica l’assessore regionale alle infrastrutture Donatella Merra, che ha incontrato i rappresentati sindacali di categoria degli operatori balneari.

Merra ha spiegato che la presentazione della norma al governo (nata da un documento prodotto in seno al Coordinamento delle Regioni) si è resa necessaria in attesa di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri previsto dalla finanziaria 2019, che dovrebbe indicare le linee guida per la revisione del sistema delle concessioni demaniali marittime e quindi estenderle al 2033, ma che non è stato mai emanato.

Gli interventi dei rappresentanti di categoria hanno sottolineato che la politica nazionale non tiene in dovuta considerazione un comparto importantissimo per l’economia del Paese.

Inoltre, hanno chiesto con forza un interessamento della politica locale perché siano applicati al più presto gli articoli della finanziaria del 2019 per la parte che prevede le modalità degli aiuti.

Soprattutto in conseguenza alle mareggiate che hanno investito le nostre coste, gli operatori si trovano in condizioni tali da non poter richiedere aiuti economici agli istituti di credito bancario perché il titolo concessorio è in scadenza e, quindi, si è nell’impossibilità di garantire le somme necessarie per la ricostruzione delle strutture balneari.

Il dirigente generale del Dipartimento, Alberto Caivano, e l’Ufficio Demanio marittimo di Matera sono in costante contatto con tutte le Regioni interessate e i referenti del Coordinamento Stato Regioni: inoltre, l’Ufficio è pronto a dare corso all’emendamento qualora fosse approvato ed incluso nella finanziaria.

Qualora l’emendamento non fosse recepito Merra chiederà, in Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, che le procedure suggerite al governo vengano attivate simultaneamente da tutte le Regioni interessate.

Erano presenti:

  • per la Fiba, Sabrina Crusco, Claudio Pagliaro e Roberto Schettino di Maratea;
  • per la costa jonica Massimo De Lorenzo;
  • per il Sib Manuela De Filippo per Maratea e Nicola Rondinelli per la costa jonica;
  • per Confindustria Nicolino Antonio Sileo;
  • per Federbalneari Pasquale Faraco.