La giunta regionale della Basilicata ha approvato nei giorni scorsi la delibera con cui viene adottato il nuovo calendario venatorio per la stagione 2025-2026.
L’attività venatoria sarà consentita a partire dal 1° ottobre 2025 e fino al 31 gennaio 2026.
Come ogni anno, la Regione rilascerà il tesserino per l’esercizio venatorio.
I cacciatori residenti in Basilicata, in possesso del porto di fucile in corso di validità e in regola con il pagamento della tassa di concessione regionale, potranno fare richiesta del tesserino direttamente sul portale SIARB, utilizzando SPID o Carta d’Identità Elettronica, a partire dal 3 giugno 2025.
Per ricevere assistenza o per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare il numero 0971 668051 o 0835 284273 dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00, oppure scrivere all’indirizzo email siarb@assistenza.regione.basilicata.it.
Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, anche in questa stagione è stato dato grande rilievo al tesserino digitale, che non solo semplifica i processi amministrativi evitando la necessità del ritiro e della riconsegna del tesserino cartaceo, ma che rappresenta anche un importante strumento di gestione e monitoraggio.
Sottolinea l’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala: “L’adozione del tesserino venatorio digitale consente alla Regione di ottenere dati aggiornati in tempo reale sull’attività venatoria, migliorando la programmazione e garantendo un monitoraggio più puntuale.
È un passo avanti importante verso una gestione moderna e sostenibile della caccia”.
La delibera disciplina inoltre il periodo di addestramento dei cani da ferma, da seguita e da cerca, consentito dal 2 al 31 agosto, tutti i giorni esclusi il martedì e il venerdì, dalle ore 5 alle 11 e dalle 15 alle 19, esclusivamente nei territori aperti all’esercizio venatorio e privi di colture in atto o potenzialmente danneggiabili.
Abbiamo lavorato a un calendario equilibrato che rispetta il parere ISPRA e del Comitato Tecnico Faunistico Nazionale. Ringrazio gli uffici regionali per il grande impegno e la professionalità dimostrata nella predisposizione del provvedimento”.
La caccia rappresenta per la Basilicata una tradizione radicata, ma anche una realtà viva e attiva che contribuisce alla gestione del territorio, al presidio delle aree rurali e al controllo della fauna.
Con questo calendario vogliamo garantire una pratica venatoria sostenibile, in armonia con l’ambiente e rispettosa degli equilibri naturali”.