Il Consiglio Comunale di Lauria ha approvato all’unanimità il regolamento per il controllo di vicinato.
Il “Controllo di vicinato” è uno strumento di prevenzione della criminalità e di cultura della sicurezza, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata area e la loro collaborazione con le Forze di polizia statali e con la polizia locale.
In sostanza si richiede, agli abitanti di una determinata zona, di alzare il livello di attenzione attraverso la consapevolezza di ciò che accade intorno a loro.
Coloro che aderiranno avranno il compito di svolgere, in un’ottica di sicurezza partecipata, un’attività di osservazione con riguardo a fatti e circostanze che accadono nella zona di residenza, attinenti in particolare alla sicurezza urbana e al degrado sociale; segnalare le anomalie e le criticità; comunicare ai referenti coordinatori del gruppo (che a loro volta le inoltrano alla Polizia Locale) le situazioni ritenute di interesse.
E’ ben precisato nell’atto regolamentare che i cittadini non devono intervenire direttamente in caso di reato né devono svolgono indagini; non è consentita, inoltre, ogni iniziativa personale e qualunque forma, individuale o collettiva, di pattugliamento del territorio.
Nell’ambito della collaborazione il Comando di Polizia Locale e le altre Forze di Polizia presenti sul territorio s’impegneranno a promuovere un’adeguata informazione sull’attività e sulle finalità del progetto;
L’Ente si impegna a segnalare l’attività dei gruppi di controllo di vicinato con specifica cartellonistica.
L’attività svolta viene monitorata con cadenza annuale attraverso relazioni sull’andamento delle attività.
In occasione della approvazione del regolamento, il Sindaco ha espresso soddisfazione per la condivisione dell’atto da parte dell’intero Consiglio Comunale.
Ora si fa sapere che spetta alla cittadinanza aderire, con appositi moduli già predisposti e a breve reperibili sull’albo on line della Città di Lauria.
“Si confida nel coinvolgimento di numerosi volontari, sempre nell’ottica di una partecipazione sempre più vissuta ed allargata”.