Basilicata, falsi avvocati si presentano alla porta per ritirare soldi ed oggetti preziosi: tre giovani nei guai! Ecco cosa è successo

Sono stati bloccati a bordo di un’auto, nei pressi dello svincolo di Sicignano degli Alburni, lungo l’A2 del Mediterraneo, tre giovani napoletani accusati di essere gli autori di ben due truffe a Potenza.

Ad ammanettarli, gli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale di Sala Consilina.

Spiega salernotoday “i tre, provenienti da Secondigliano (Napoli), utilizzavano la stessa tecnica: telefonavano ad un residente del capoluogo lucano fingendosi avvocati o esponenti delle Forze dell’Ordine riferendo che un figlio o un nipote avevano provocato un incidente stradale o erano stati arrestati.

E che per aiutarli occorreva versare del denaro.

Dopo poco qualcuno si presentava alla porta delle ignare vittime, spesso spacciandosi per avvocato, per ritirare soldi oppure oggetti preziosi.

Nei due casi avvenuti a Potenza, i truffatori erano riusciti ad impossessarsi di un bottino composto banconote e oggetti in oro.

Quando i truffati si sono resi conti del raggiro hanno avvisato la Polizia di Stato che, tempestivamente, è riuscita a risalire alla targa e poi ad acciuffarli.

Ora i tre sono rinchiusi nel carcere potentino”.