A Scanzano Jonico vivo il ricordo di Vitale: “Non si è mai battuto per se stesso ma per l’intera comunità”. Ecco l’appuntamento in suo onore

I socialisti lucani ricorderanno Mario Vitale: un socialista faro nel buio degli egoismi.

Ad annunciarlo è il segretario regionale del Psi, Livio Valvano.

L’appuntamento è per Domenica 31 Ottobre 2021, alle ore 10:30 nel cimitero di Scanzano Jonico (MT), per rendere onore all’esperienza di vita di Giuseppe detto Mario Vitale.

Ha detto Valvano:

Mario era socialista, orgoglioso di sentirsi socialista intimamente socialista per sensibilità, per il suo approccio, avversario della solitudine degli altri.

Un lavoratore molto apprezzato per la sua competenza come tecnico della manutenzione all’ILVA di Taranto dove ha lavorato per 37 anni.

Il suo impegno civile, sociale e di rappresentante sindacale è stato continuo, lo ha accompagnato per tutta la vita, fino agli ultimi istanti.

Con il suo stile sobrio, ma determinato, Mario non si è mai battuto per sè, in ogni attività sociale, ma ha sempre lottato per la comunità.

In politica, per esempio, mai un incarico personale, sempre impegnato a promuovere le migliori espressioni della comunità in cui ha vissuto.

Originario di Francavilla in Sinni (PZ), trasferitosi poi a Scanzano Jonico (MT) dove ha trascorso gli anni della sua piena maturità.

Come ci ricorda Filippo Mele, Mario non era un socialista astratto, legato solo all’ideologia, ma era un socialista concreto, di un ‘socialismo praticato’ e vissuto attraverso il suo impegno quotidiano proteso all’alterità, verso la fragilità.

Il suo impegno politico è sinonimo del termine coerenza; anche nei momenti più bui Mario non ha mai rinnegato la sua appartenenza culturale e la sua militanza socialista.

Giuseppe Stamerra è probabilmente una delle ultime e più giovani energie coinvolte da Mario, arruolato all’impegno sociale e politico che ce lo ricorda come un esempio, un faro, un volontario purissimo che si è speso solo e sempre per gli altri.

Il centro sociale e culturale di Scanzano, portato avanti con l’associazione Rocco Scotellaro di cui è stato Presidente fino all’ultimo istante della sua esistenza, è stato motore di cultura e di socialità in questi anni“.