Basilicata: “Questo intervento rappresenta una leva fondamentale per accompagnare il cambiamento del sistema sanitario lucano”. I dettagli

La Giunta regionale ha approvato l’ammissione a finanziamento del “Piano straordinario di qualificazione delle competenze del personale sanitario 2024/2026”, nell’ambito del Programma Regionale FESR FSE+ 2021-2027 – Priorità 8 “Inclusione e Salute”, Obiettivo specifico ESO4.11.

Il Piano, già approvato con DGR n. 148 del 28 marzo 2025 e successivamente rettificato alla luce delle ulteriori esigenze emerse, beneficia ora di un finanziamento complessivo pari a 3.045.678,39 euro, quasi raddoppiato rispetto all’importo iniziale.

Ha fatto sapere l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico:

“Un segnale concreto della volontà della Regione di investire sul rafforzamento del capitale umano del sistema sanitario.

Il provvedimento fa seguito all’incontro negoziale tenutosi lo scorso 7 maggio con i rappresentanti delle aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR), beneficiarie dell’operazione.

In quell’occasione è emerso un rilevante fabbisogno formativo in numerose specializzazioni mediche e non, evidenziando l’urgenza di un intervento strutturato.

Si tratta, pertanto, di un intervento strategico che mira a rafforzare le competenze del nostro personale sanitario, rispondendo in modo puntuale ai fabbisogni formativi espressi dalle aziende.

Vogliamo un sistema sanitario pubblico più forte, capace di affrontare le sfide del presente e del futuro con strumenti adeguati, competenze aggiornate e servizi sempre più vicini ai cittadini.”

Il Piano è finalizzato a sostenere la crescita professionale di medici, infermieri e operatori sanitari, attraverso un’offerta formativa articolata e flessibile.

Ogni professionista potrà costruire un proprio percorso personalizzato, coerente con le esigenze organizzative e assistenziali delle strutture sanitarie lucane.

Tra le principali novità introdotte con la rettifica:

  • l’attivazione di un nuovo corso dedicato al processo di donazione e trapianto di organi e tessuti, su richiesta dell’ASM,
  • la possibilità di realizzare più edizioni per ciascun modulo formativo,
  • l’incremento delle ore di formazione previste da catalogo e l’adozione della tariffa oraria standard europea per la formazione dei lavoratori occupati.

Il Piano sarà finanziato non solo attraverso il Programma FESR FSE+, ma anche grazie al PNES e al PNRR, nell’ambito della Missione 6 – Salute.

Ha concluso Latronico:

“Questo intervento rappresenta una leva fondamentale per accompagnare il cambiamento del sistema sanitario lucano.

Stiamo investendo sulla formazione perché crediamo che una sanità di qualità si costruisca, prima di tutto, con professionisti competenti, motivati e preparati.”