In una esemplare dimostrazione di impegno civico, le studentesse e gli studenti della classe 3A della Scuola Secondaria di I grado “N. Festa” di Matera sono scesi in piazza martedì 20 maggio 2025, coronando una potente iniziativa contro le disuguaglianze con un flashmob vibrante e coinvolgente.
Guidati dalle docenti Silvia Palumbo e Monica Petrara, i ragazzi hanno trasformato i punti nevralgici della città in un palcoscenico per la sensibilizzazione, dimostrando che l’età non è un ostacolo per la promozione di una società più giusta.
L’evento, che ha celebrato la bellezza dell’unità e l’importanza dei diritti umani, ha visto i giovani partecipanti cantare, ballare, distribuire volantini informativi e intrattenere conversazioni significative con cittadini e turisti.
Il loro messaggio era chiaro e risonante: “Se c’è disuguaglianza, l’umanità non avanza!”
La protesta degli studenti contro le disuguaglianze nasce dalla profonda preoccupazione che, ancora oggi nel mondo, le persone non godano delle stesse opportunità e non hanno accesso alle stesse risorse.
Sono state evidenziate le varie sfaccettature della disuguaglianza, tra cui differenze nella partecipazione alla vita sociale e nei diritti politici, accesso limitato alle cure mediche e ai servizi sanitari e opportunità educative non eque che provocano divari culturali.
In particolare sono state sottolineate le differenze nella distribuzione della ricchezza, il divario di genere in termini di diritti e opportunità e il clima di odio tra le persone, anche sui social, che può sfociare in conflitti tra gruppi sociali o etnie diverse.
Il flashmob è stato il momento conclusivo dell’unità di apprendimento di Educazione civica che ha visto coinvolte tutte le discipline nel corso dell’anno scolastico.
Lo studio è partito dall’analisi del testo della canzone “Where Is the Love?”, un singolo del gruppo musicale statunitense The Black Eyed Peas.
Il testo si pone contro la guerra e affronta i diversi problemi che affliggono il mondo, compresi il terrorismo, la corruzione e il razzismo.
Il gruppo musicale simula una telefonata a Dio (che ha la voce di Timberlake), chiedendogli “dov’è l’amore?” (il titolo della canzone).
La classe, attraverso la sua iniziativa coraggiosa e creativa, ha dato un esempio notevole per la comunità e per i turisti in visita alla città dei Sassi.
Il loro flashmob non è stato solo una performance, ma una potente dichiarazione di speranza e un invito all’azione, ricordando a tutti che la lotta per l’uguaglianza è una responsabilità collettiva.