Polo Amazon, Cosma: “come mai non sono state coinvolte le aree industriali di Policoro, Scanzano, Bernalda, Metaponto, Ferrandina, Pisticci, Colobraro, Tursi?”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Sindaco di Tursi (MT), Salvatore Cosma:

“A distanza di poche ore dalle dimissioni irrevocabili consegnate nelle mani del governatore Bardi, l’ormai ex assessore alle attività produttive Franco Cupparo ha annunciato l’identificazione delle aree industriali di Tito e Melfi quali possibili hub per ospitare un importante investimento di Amazon nella nostra regione.

Ovviamente, al netto dei possibili buoni propositi che questa situazione può portare alla nostra regione qualora il colosso dell’e-commerce decidesse di investire qui in Basilicata, sorge spontanea la domanda degli amministratori locali dei territori che non sono state minimamente prese in considerazione da questo possibile investimento che può creare posti di lavoro, reddito e benessere.

Le aree in questione hanno già un indotto industriale di rilievo, basti pensare alla FCA a Melfi o ad altre imprese di spicco presenti a Tito o comunque nell’interland potentino, vedi Ferrero a Balvano.

Vista questa evidente disparità tra il territorio materano e quello potentino, come mai non sono state coinvolte le aree industriali di Policoro, Scanzano, Bernalda – Metaponto, Ferrandina, Pisticci, Colobraro, Tursi o ancora, perché non ipotizzare di creare una nuova area che colleghi i territori limitrofi come per esempio Policoro Tursi a ridosso della Sinnica?

Le alternative sono tante ma nessuno sembra averle viste ancora una volta.

Nemmeno i nostri rappresentanti regionali che provengono dal Materano ed in particolare da questi comuni e che se sono seduti in seno al Consiglio regionale è grazie ai voti di quei genitori che hanno creduto in un futuro migliore per i propri figli magari con un lavoro stabile che sia diverso dal settore primario.

Rincresce molto tutto questo specialmente se davvero l’operazione annunciata da Cupparo vedrà la luce nei luoghi e nei tempi attesi.

Restiamo in attesa di sviluppi con un po’ di preoccupazione vista anche la situazione dimissionaria di colui che si dovrebbe occupare di attività produttive.

L’auspicio è che soprattutto i consiglieri di maggioranza e opposizione provenienti dalla provincia di Matera battino un colpo per i loro territori mettendo per una volta da parte le piacerie di partito, accettando sommessamente tutto ciò che gli passa davanti e che non riguarda il bene dell’intero territorio lucano”.