Matera, Bernalda, Pisticci, Policoro e altri comuni insieme nel segno di Pitagora! Ecco il progetto

DA PITAGORA ALLA CITTADINANZA TEMPORANEA EUROMEDITERRANEA” è il nome del progetto integrato territoriale presentato dai comuni di Bernalda (MT), Pisticci (MT), Matera, Scanzano (MT), Montalbano (MT), Policoro (MT), Montescaglioso (MT) e Nova Siri (MT), in attuazione del programma “Magna Grecia”, candidato all’Avviso MiBACT e risultato primo classificato.

I sindaci, riunitisi in videoconferenza lo scorso 9 aprile, hanno definito gli step procedurali per l’approvazione della progettazione esecutiva.

Come precisa il Primo cittadino di Pisticci (MT), Viviana Verri:

“Il piano integrato, che consta di 13 progetti esecutivi immediatamente cantierabili, ha come riferimento storico-culturale l’età di Pitagora, momento di massimo splendore della Magna Grecia tra i secoli VI e V a. C. e punta alla valorizzazione delle risorse archeologiche, storiche, naturalistiche, artistiche e ambientali della costa ionica e dei comuni dell’entroterra, facendo leva su Pitagora quale figura identificativa del territorio e sulla “cittadinanza temporanea”, come stimolo per la trasformazione dei cittadini in “abitanti culturali”, e dei turisti in “cittadini temporanei”

Il progetto integrato territoriale prevede:

a. La messa a sistema del tessuto storico-culturale;

b. La valorizzazione, connessione e rifunzionalizzazione del patrimonio;

c. L’animazione del territorio (scuole, imprese, terzo settore, istituzioni internazionali, Fondazione Matera2019);

d. La costruzione di reti relazionali interne ed esterne all’ambito territoriale della proposta;

e. L’implementazione delle piattaforme conoscitive (open data / big data);

f. La definizione di un sistema di valutazione della reputazione basato sulla blockchain technology.

Un progettazione integrata e innovativa, che considera Matera quale porta ideale di accesso al bacino euro-mediterraneo e valorizza tutte le potenzialità del territorio e delle comunità per immaginare un futuro diverso, basato sulla rivalutazione e rifunzionalizzazione del patrimonio culturale.

La progettazione esecutiva, dopo l’approvazione delle giunte comunali, sarà inviata al MiBACT dal comune di Bernalda, capofila della convenzione, per poter essere candidata a finanziamenti idonei a concretizzare il progetto, del valore complessivo di oltre 4 milioni di euro“.