La storia della Madonna Nera di Viggiano in Rai: viaggio in Basilicata per la nostra Protettrice tra fede, emozione e devozione

La nostra Basilicata questa mattina è stata nuovamente protagonista in casa Rai all’interno di un programma che ha imparato a conoscere bene la nostra bella regione.

Parliamo di “UnoMattina”, uno dei programmi più popolari e longevi della Tv condotto dalla coppia Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi.

Come è noto, la trasmissione è in onda dal lunedì al venerdì, dalle 6:40 alle 10:00 con servizi e approfondimenti dall’Italia e dal Mondo sui temi dell’attualità politica e internazionale, dell’economia, della cultura, del costume e della società, con rubriche di medicina, viaggi e alimentazione.

Le telecamere della celebre trasmissione questa volta hanno fatto tappa a Viggiano per documentare il rientro della nostra Madonna di Viggiano, protettrice della Basilicata, dopo la sua “Peregrinatio Mariae”.

Così i presentatori hanno introdotto il servizio:

“Siamo arrivati alla nostra pagina sui meravigliosi paesi di cui l’Italia è costellata da piccoli centri ricchi d’arte, di tradizione e anche di religiosità Popolare.

Con Camilla Nata siamo andati a Viggiano, che si trova in provincia di Potenza, dov’è forte la devozione per la Madonna Nera del Sacro Monte, Protettrice della Basilicata.

Questa statua, pensate, ha appena fatto un lungo pellegrinaggio ed è rientrata da Matera, Capitale della Cultura 2019, in un percorso di fede e devozione”.

Il servizio di Camilla Nata comincia così:

“Memoria e identità si rinnovano nel tradizionale appuntamento con la festa regionale della Madonna del Sacro Monte di Viggiano”.

Intervistato il Sindaco Amedeo Cicala ha dichiarato:

“La cosa più antica che si ricorda a Viggiano è proprio questa processione che parte da qui, a 1000 metri, a salire fino a 1800 metri.

Quindi sono ben 12 km di fatica.

La statua pesa tanto, pesa circa 6 quintali e questi portatori rappresentano nei secoli un po’ lo sforzo, la fatica enorme ma nello stesso tempo la gioia, lo stesso tempo la fede, nello stesso tempo credere dentro di sé che è una cosa che va fatta ed è una cosa bella una cosa di tutta la comunità”.

La Nata intervista poi Don Paolo D’Ambrosio, Rettore Santuario Santa Maria del Monte:

“Una consuetudine che parte da lontano per il nostro Santuario.

La prima Peregrinatio della Madonna infatti risale al 1949. Da allora questa consuetudine è continuata e, da quello che vedono i miei occhi, ha ritrovato anche nuova freschezza, nuovo nuovo vigore.

Poi la Peregrinatio di quest’anno ha avuto un significato particolare perché, per la prima volta, ha toccato insieme due città capoluogo della nostra regione, Matera e Potenza, che si preparano entrambe a vivere un anno importante.

L’inviata poi chiede il perchè della carnagione olivastra della Madonna:

“Solitamente, le storie di fondazione dei nostri santuari guardano verso Oriente, perché da Oriente viene Gesù, da Oriente viene la Madonna, da Oriente viene la luce.

Quindi dare alle immagini questo colore Olivastro non proprio Neron, ma un marrone accentuato, è in qualche modo un rimando al fascino dell’Oriente e quindi indirettamente credo che sia un rimando al fascino della Madonna”.

Un viaggio emozionante nella Storia religiosa della nostra bellissima Terra, che da sempre è emozione e meraviglia.

Questi alcuni momenti del servizio dedicato alla Madonna Nera.