In questo comune del materano arrivano i primi ucraini in fuga: tra loro anche un bambino. Ecco i dettagli

La macchina della solidarietà in aiuto del popolo ucraino si è messa in moto anche nel materano.

Questa la situazione ad Irsina, come fa sapere il Sindaco Nicola Massimo Morea:

“Sono orgoglioso della mia comunità.

In attesa dell’arrivo delle persone che verranno accolte nei centri che hanno partecipato all’avviso emanato dalla Prefettura, stanotte la nostra città ha accolto tre persone, tra cui un bimbo di tre anni.

Sono orgoglioso perché immediatamente è scattata una catena di solidarietà che è partita con lo splendido gesto di un ragazzo che ha pagato i biglietti aerei, di una nostra concittadina che ha dato disponibilità ad accoglierli nella propria struttura ricettiva, di un ristoratore che ha già offerto il pranzo di domani e di una famiglia emigrata che ha messo a disposizione il proprio immobile per il tempo necessario all’espletamento delle procedure sanitarie e burocratiche per l’inserimento nel programma nazionale di accoglienza.

La scuola ha già manifestato totale disponibilità all’inserimento dei bambini nelle classi e stiamo studiando corsi di alfabetizzazione per le donne che arriveranno nella nostra Irsina.

Dobbiamo strutturare una bella accoglienza per fare sentire tutti parte della nostra comunità.

Irsina è solidale e accoglierà degnamente la popolazione ucraina“.