Carta acquisti alimentari 2023 in arrivo: per chi e quanto vale

“Un aiuto da 382,50 euro per l’acquisto di alimentari destinato a chi si trova in condizioni di difficoltà economiche.

A luglio oltre 1,3 milioni di famiglie riceveranno la ‘Carta solidale’ con un unico contributo per il 2023 rivolto ai nuclei con Isee inferiore ai 15mila euro“.

È quanto si apprende da quifinanza che aggiuunge:

“Per ottenerlo non ci sarà bisogno di inviare nessuna domanda: ai beneficiari arriverà a casa una lettera con le istruzioni su come ritirare la tessera Poste pay nominativa con l’importo già caricato.

Cos’è la carta solidale acquisti

L’Inps ha già compilato e trasmesso l’elenco delle famiglie in possesso dei requisiti alle amministrazioni locali, che a partire dalla prossima settimana cominceranno a spedire le carte acquisti alimentari.

La misura è stata finanziata dal Governo con un fondo da 503 milioni di euro, distribuiti in tutta Italia non solo facendo riferimento ai parametri reddituali, ma anche sulla base della numero di abitanti e la distanza tra il reddito medio locale e quello nazionale del comune di residenza (qui un elenco dei bonus che si possono ottenere nel 2023 tramite Isee).

Delle 1,3 milioni di tessere, infatti, una quota pari al 50% sarà ripartita in proporzione alla popolazione, mentre l’altra metà in base alla forbice tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

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Buona parte dei bonus da 382,50 euro andranno dunque a grandi città come Napoli, dove saranno spedite circa 31mila tessere, Roma (30mila), Palermo (20 mila), Milano (15 mila), Catania (12 mila) e Torino (9mila). Per tutti gli altri si tratterà di ricevere poche migliaia di contributi, se non centinaia.

Come spiegato dall’Istituto di previdenza, le liste degli aventi diritto sono state stilate in base ai seguenti criteri, in ordine di priorità:

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.

I requisiti

La ‘Carta solidale per gli acquisti’ sarà inviata ai cittadini residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe comunale, con un Isee ordinario in corso di validità non oltre i 15mila euro annui (qui avevamo parlato di un’altra carta acquisti valida per il 2023, simile alla social card).

Rispetto a questi requisiti, fanno eccezione i destinatari di altre misure a sostegno di condizioni di indigenza economica e povertà, come:

  • Reddito di Cittadinanza;
  • Reddito di inclusione (qui abbiamo spiegato come funziona l’assegno di inclusione) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni-CIG;
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Ricevuta da parte dei comuni la lettera con le relative istruzioni, i beneficiari dovranno presentarsi per il ritiro della carta negli sportelli Postali gli uffici postali: sarà necessario portare con sé la comunicazione ricevuta dal Comune, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.

La carta, già attiva alla consegna, potrà esser utilizzata ‘in tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari’, ma per evitare che il contributo sia considerato decaduto è necessario effettuare almeno un pagamento entro il 15 settembre 2023.

Cosa si può acquistare

Tra i prodotti ammessi nel decreto istitutivo del contributo viene esclusa ‘qualsiasi tipologia di bevanda alcolica’, mentre in allegato viene fatto un elenco dei beni alimentari che sarà possibile acquistare con la carta solidale:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • pescato fresco;
  • latte e suoi derivati;
  • uova;
  • oli d’oliva e di semi;
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
  • paste alimentari;
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
  • farine di cereali;
  • ortaggi freschi, lavorati;
  • pomodori pelati e conserve di pomodori;
  • legumi;
  • semi e frutti oleosi;
  • frutta di qualunque tipologia;
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
  • lieviti naturali;
  • miele naturale;
  • zuccheri;
  • cacao in polvere;
  • cioccolato;
  • acque minerali;
  • aceto di vino;
  • caffè, tè, camomilla”.