Basilicata: arrestati due 24enni!

Nei primi giorni del nuovo anno proseguono le attività istituzionali dell’Arma, finalizzate a condurre in via preventiva un’attenta vigilanza sul territorio, volta allo stesso tempo a contrastare consuete forme di reato che si manifestano e richiedono, pertanto, in termini di deterrenza, mirate risposte a tutela della collettività.

In tale contesto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Senise hanno arrestato, in flagranza di reato, due giovani residenti di 24 anni, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

In particolare, durante la mattinata di venerdì scorso, 6 Gennaio, i militari hanno effettuato il controllo di un veicolo sospetto, parcheggiato lungo una strada isolata nei pressi della nota diga di “Monte Cotugno”, a bordo del quale è stato sorpreso un ragazzo intento a preparare delle dosi di cocaina per un totale di 5 grammi.

Le operazioni di polizia giudiziaria sono proseguite con la perquisizione domiciliare in un’abitazione, localizzata in paese, in uso a quest’ultimo e ad un suo coetaneo, dove gli operanti hanno potuto constatare come l’ambiente fosse dedicato al confezionamento della droga.

Nella circostanza, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altra sostanza stupefacente, nel dettaglio 6 grammi di eroina pronta per essere confezionata, insieme a sostanza “da taglio”, bilancini di precisione e materiale vario utile a tal fine.

Nel corso degli accertamenti si è appurato come i due giovani vivano abitualmente presso le loro abitazioni di residenza ma che, poi, utilizzino detto luogo, oggetto di perquisizione, esclusivamente per detenere e preparare le dosi di stupefacente evidentemente da destinare a terzi.

I due 24enni, per i quali vale ovviamente il principio della presunzione di innocenza, al termine delle formalità di rito, espletate presso il Comando Compagnia Carabinieri di Senise, in ragione degli evidenti e rilevanti elementi indiziari, sono stati condotti presso i rispettivi domicili in stato di arresto.

L’episodio descritto è da ricondurre nell’alveo dei servizi programmati dal Comando Provinciale di Potenza, attraverso i reparti dipendenti, tesi a fronteggiare efficacemente fenomeni, quale quello della droga, in grado di incidere notevolmente sulla tenuta sociale delle singole comunità, arrecando significativi danni anche nell’ambito del contesto familiare oltre che in capo a coloro che rimangono imbrigliati in una così delicata spirale, soprattutto se giovani.