Tursi, addio “Giggino”, vicecomandante della Polizia Locale: “Una scomparsa che ci lascia tutti amareggiati e tristi per quello che ha rappresentato nella nostra città”

In lutto la città di Albino Pierro.

Come fa sapere il Sindaco di Tursi (MT), Salvatore Cosma:

“Ci ha lasciato ieri a causa di una lunga malattia all’età di 75 anni Luigi Campese, vicecomandante della Polizia Locale in pensione dal 1 Aprile 2006, quando ero giovane assessore allo sport alla prima esperienza politica con l’allora Sindaco Salvatore Caputo.

Sposato e padre di due figlie, proprio per star loro vicine, nove anni fa si trasferì con la moglie Elisa Ferrara a Milano.

Luigi Campese fu vincitore del concorso pubblico per vigile urbano nel 1971 per entrare in servizio con la qualifica di agente.

Dieci anni dopo, con l’istituzione del Corpo di Polizia Municipale, con procedura concorsuale assume la funzione di Vice Comandante, che manterrà fino al collocamento in congedo, assolvendo a tali funzioni istituzionali con riconosciuto equilibrio e correttezza, impegnandosi anche nella tutela dei problemi della categoria con l’incarico di Segretario provinciale del Silpol (il Sindacato dei lavoratori della polizia locale).

Nel corso degli anni completa gli studi, abbandonati in gioventù, e nel 1993 si laurea in Giurisprudenza, conseguendo l’abilitazione all’esercizio della professione di Avvocato nel 1997, presso la Corte di Appello di Potenza.

Giggino, come tutti lo conoscono nell’amato paese natale, ha avuto un ruolo rilevante anche nel mondo dello sport e del calcio in particolare, passando dai campi da gioco fino alla dirigenza regionale.

Per tre quadrienni, infatti, è stato Revisore dei conti supplente (dal 1984 al 1988), poi effettivo (1988-1992), membro della Consulta regionale (1993), sostituito Giudice sportivo del Comitato di Matera (1994-95) e poi collaboratore.

Encomiabile anche in questo ambito il suo impegno e la sua alta integrità morale ed umana tanto da essere più volte designato quale Commissario di Campo e nella delegazione che ha partecipato all’approvazione del nuovo Statuto federale all’epoca della presidenza di Vincenzo Matarrese.

Il tennis era la sua seconda passione dove, nell’ambito del locale Circolo tennis, ha ricoperto l’incarico di Segretario e capitano non giocatore.

Una scomparsa che ci lascia tutti amareggiati e tristi per quello che Giggino ha rappresentato nella nostra città.

Abbraccio caramente le famiglie Campese e Ferrara, in special modo l’amata moglie Elisa e le figlie Maria Grazia e Vittoria con la promessa che porteremo tutti nel cuore il ricordo di un uomo buono, disponibile ed appassionato in ogni sua azione”.