Matera, città dell’accoglienza, ora sarà anche meta per i lavoratori da remoto o nomadi digitali! I dettagli

Matera nel Circuito turistico Italia Smart Working Place.

Così il Sindaco, Domenico Bennardi:

“Dopo l’incontro del 18 aprile è emersa unanime da parte degli operatori turistici la necessità di destagionalizzare, aumentare la permanenza e puntare sul turismo esperienziale.

E’ ciò che c’è alla base del turismo dei nomadi digitali, gli smart worker.

Nel mondo post-pandemia tenderanno a ridursi sempre di più i viaggi d’affari e le giornate di lavoro in ufficio, in un recente report Booking.com che ha decretato Matera come la città più accogliente al mondo, prevede per i prossimi anni un aumento importante delle “workcation”, ovvero, quelle vacanze che abbinano lavoro e divertimento in un periodo nettamente più lungo rispetto alla permanenza classica del turismo ordinario, che a Matera non supera le due giornate.

Con la possibilità di lavorare a distanza, le vacanze possono prolungarsi infatti di una settimana o due, creando benefici concreti alle città che le ospitano.

Sono convinto che lo smart working possa coniugarsi in modo positivo col turismo e che Matera, con la sua bellezza, la sua accoglienza millenaria, ma anche con il suo carico di innovazione e tecnologia, basta pensare ai laboratori della Casa delle Tecnologie Emergenti e al fatto che sia città sperimentale del 5G, possa essere una di quelle mete ottimali del lavoratore da remoto o nomade digitale, purché ci si affidi a professionisti e con un serio piano di attrazione che però non deve limitarsi ai soli turisti ma anche ai residenti. Questo vale anche per i bellissimi comuni della provincia materana, per contrastare lo spopolamento e l’abbandono a cui sembrano destinati.

E’ opportuno creare servizi specifici, non solo la connettività, possiamo dotarci di hardware specifici ma senza un’adeguata formazione i processi non si completano, offrire spazi di coworking, videoconferenze ma è fondamentale garantire un servizio sanitario efficiente.

Un piano serio di attrazione non può che essere realizzato con la consulenza e il supporto di professionisti del settore che possono portare a Matera aziende internazionali per lavoro e turismo.

Ecco perché Matera ha deciso di aderire alla rete Italia Smart Working Place, non solo per essere all’interno semplicemente di un circuito ma per creare un serio piano di attrazione favorendo la nascita di servizi mirati per il lavoratore da remoto.

Ora nel concreto il prossimo step sarò un incontro a Matera il 31 maggio con gli esperti di Everywhere per connettere grandi aziende al mercato locale, serve censire spazi di coworking ma c’è necessità di reperire ambassador territoriali, experience designer e host.

Matera città dell’accoglienza, lo sarà anche per gli smart worker”.