La città senza tempo nel cuore dell’Europa.
Riflettori su Matera anche a Lussemburgo ospite della “Fondation Cavour” per un evento patrocinato dall’Ambasciata d’Italia nel Granducato.
All’iniziativa, che si è svolta nell’Auditorium del Cercle Cité ha partecipato – fa sapere il Comune di Matera attraverso una nota – l’Assessore alla Cultura, Giampaolo D’Andrea, che ha tenuto una relazione sul tema Identità e innovazione, una strategia vincente per il futuro di Matera.
L’architetto Nico Colucci, autore del libro Matera Cityscape, compasso d’oro Adi 2018, ha presentato il racconto fotografico della città mentre l’editore della rivista “Mathera” ha illustrato la singolare storia di un luogo unico.
L’Ambasciatrice Rossella Franchini Sherifis nel mettere in evidenza le affinità tra Matera e Lussemburgo, entrambi patrimoni mondiale dell’umanità tutelati dall’Unesco, ha sottolineato le peculiarità di una città che, oltre ai Sassi, dispone di valori materiali e immateriali inestimabili che vanno scoperti e compresi prima possibile.
Ha sottolineato l’Assessore D’Andrea:
“La voglia di futuro è stata un elemento centrale, insieme allo straordinario patrimonio storico, nella designazione della città a Capitale europea”.
Nell’illustrare le tappe più significative dell’evoluzione di Matera, D’Andrea si è soffermato sulle iniziative che ne caratterizzeranno il futuro:
“Oltre alla scuola di archeologia e alla Scuola di Alta formazione per il restauro, avrà sede in città una sezione del Centro sperimentale di cinematografia di Roma.
A breve sarà inaugurato il primo tassello dei parchi tematici della storia dell’uomo che racconteranno la lunga vita della comunità dal paleolitico al cibernetico.
Un ruolo centrale avrà il progetto di Matera digitale dall’hub di San Rocco fino alla Casa delle tecnologie emergenti realizzata d’intesa col Ministero dello Sviluppo economico.
Si tratta di un programma ambizioso che raccoglie la sfida del futuro con l’obiettivo di trasformare la città da centro di emigrazione a luogo di richiamo”.
Nico Colucci ha illustrato il progetto editoriale di Matera Cityscape, la cui finalità è rivelare ciò che i turisti frettolosi non riescono a vedere.
Ne viene fuori una città senza tempo in un paesaggio congelato. Dalle straordinarie foto del volume viene alla luce la città nascosta: luoghi magici come la grotta dei pipistrelli, casa cava, Musma, cripta peccato originale.
Francesco Foschino ha messo in evidenza invece la particolarità geologica di Matera:
“nella terra si produceva e nella roccia si conservava”.
A differenza della costruzione, ha aggiunto, la grotta non si può abbattere, ma non è una caverna, ovvero non è naturale (è uno scavo).
La parte costruita è complementare a quella scavata.
I Sassi, considerati una vergogna erano in realtà, e restano tuttora un grande patrimonio in parte ancora da recuperare. In serata, la delegazione materana è stata ospite dell’Ambasciata per la cerimonia per festeggiare l’anniversario della Repubblica Italiana.
La Fondation Cavour, presieduta da Bruno Agostini, ha come missione quella promuovere le relazioni tra l’Italia e il Granducato di Lussemburgo.