Basilicata, Pipponzi: “113 donne candidate alle regionali, esprimo tutta la mia soddisfazione”

Dopo la presentazione delle liste per le elezioni regionali che si terranno in Basilicata il prossimo 24 Marzo, la Consigliera regionale di parità, l’avvocata Ivana Enrica Pipponzi, ha dichiarato:

“All’esito della presentazione delle candidature per le elezioni regionali, voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per l’elevato numero delle donne candidate (113, oltre quelle delle liste escluse), anche superiore rispetto al mero obbligo normativo.

Evidente segno che la neo legge elettorale regionale sta dando i suoi frutti e costituisce, senz’altro, il primo decisivo passo che agevolerà la presenza delle donne nella massima assise regionale.

Nella tornata elettorale regionale dell’anno 2013, le donne candidate erano complessivamente 28, di cui 21 nella provincia di Potenza e solo 7 nella provincia di Matera.

Naturalmente non sfugge a me, e nemmeno ai cittadini lucani che questa “novità” introdotta dal nuovo sistema elettorale basti da sola ad assicurare la presenza delle donne in Consiglio Regionale.

È necessario, ora, che i partiti facciano propria questa norma impegnandosi a sostenere lealmente e concretamente le donne nel corso della campagna elettorale, agevolando il voto con la doppia preferenza di genere alla donna e all’uomo.

L’auspicio è che le donne siano elette e, successivamente, l’impegno che chiedo è che siano attivamente coinvolte nella formazione del governo esecutivo regionale, anche in mancanza di una specifica norma che impone una quota di genere in Giunta, come per i Comuni.

Come è noto il legislatore, con riferimento ai Comuni che già adottano il sistema della doppia preferenza di genere, ha imposto loro che le Giunte rispettassero l’equilibrio dei sessi.

Un tale impegno da parte delle forze politiche sarebbe l’evidenza di una finalmente raggiunta maturità che non potrà che essere d’auspicio per un Governo improntato alla crescita, anche economica, della nostra Regione.

La cultura di genere afferma il principio che l’equilibrio tra i sessi presenti in un consesso possa essere il vero valore aggiunto in grado di innescare virtuosismi ed ottica di genere in ogni ambito sociale ed economico, pertanto, a tutte le donne candidate va il mio più affettuoso in bocca al lupo, certa che la loro presenza nell’agone elettorale costituisca già un importante valore aggiunto”.