“Aliano può diventare un’altra pietra miliare nel percorso culturale della Basilicata”! La richiesta

“Si convochi subito un incontro tra Regione e Amministrazione di Aliano (MT) oltre che con i soggetti che a vario titolo sono coinvolti per lavorare da subito a strategie e programmazione e sulle possibili risorse da stanziare.

La nostra mozione per il sostegno regionale alla candidatura di Aliano a capitale italiana della cultura 2024 è stata approvata a maggioranza e siamo oltremodo contenti e soddisfatti.

Aliano può diventare un’altra pietra miliare nel percorso culturale della Basilicata se tutti contribuiamo al raggiungimento del risultato”.

Lo dichiara il consigliere regionale e capogruppo Italia Viva, Luca Braia, precisando che:

“Ciò è perfettamente in linea con quanto abbiamo potuto ascoltare dallo stesso Presidente Bardi al convegno sul Marketing turistico promosso dall’APT a Matera.

Le nostre strategie devono puntare sul turismo culturale e sulle passioni delle persone, sul turismo diffuso, sulle caratteristiche artistiche e paesaggistiche, sulle suggestioni dei nostri luoghi unici al mondo, sul racconto della Basilicata attraverso le persone, nel caso specifico del grande Carlo Levi, su una comunicazione più orizzontale, tramite un vero e proprio passaparola anche in rete, che verticale e solo pubblicitaria.

Il Presidente della Regione si impegna a sostenere l’amministrazione comunale nel percorso di riconoscimento e, fino al 15 marzo 2022 a metterla al centro della proposta culturale regionale.

Auspicando, oggi con ancora più orgoglio che arriveremo alla proclamazione fatto tutto quello che è nella competenza regionale perché, magari, dopo Matera 2019, un altro bellissimo sogno si avveri.

La Regione Basilicata spero ora possa prodigarsi attivamente dando una immediata disponibilità a convocare il tavolo e anche con risorse economiche da stanziare su questo percorso che dia la giusta visibilità ad Aliano e alla nostra terra tutta, alle peculiarità identitarie, culturali e paesaggistiche, aiutando la comunità a raggiungere questo prestigioso obiettivo.

La candidatura di Aliano, con dossier inviato dall’amministrazione comunale al Segretariato Generale del Ministero della Cultura il 19 ottobre scorso, rappresenta una grande opportunità che parte da un centro culturale vero e proprio, con la ricchezza che il sindaco Luigi Di Lorenzo, rieletto da qualche settimana, e la comunità tutta sono riusciti in questi anni a mettere in campo con il grande lavoro su Carlo Levi e molte altre importantissime iniziative che hanno avuto risalto anche a livello azionale.

Tutto il comprensorio, oggi, vuole scommettere su ambiente, cultura, turismo, agroalimentare.

Aliano, infatti è anche tra gli 8 comuni della Montagna Materana inserito nella Strategia Nazionale per le Aree Interne [SNAI] insieme a Accettura (MT), Cirigliano (MT), Craco (MT), Gorgoglione (MT), Oliveto Lucano (MT), San Mauro Forte (MT), Stigliano (MT) e quindi al centro delle attenzioni delle politiche di sviluppo europee.

Più il progetto ‘Capitale italiana della cultura’ per l’anno 2024 sarà capace di incrementare l’attrattività turistica del territorio, anche in termini di destagionalizzazione delle presenze, la realizzazione di opere e infrastrutture di pubblica utilità destinate a permanere sul territorio a servizio della collettività e la coerenza del cronoprogramma, più avrà possibilità di arrivare vicino alla vittoria finale che sarà stabilità dalla giuria nazionale.

Aliano, e noi tutti con loro, prova a guardare oltre, partendo proprio dall’ampio panorama lunare sui calanchi e da questo piccolo borgo ma moderno, attivo, aperto già da tempo al mondo e al futuro oltre che connesso sulla rete della cultura.

Questa candidatura Ci aiuterà a capitalizzare e utilizzare l’esperienza fatta come Basilicata intera di ‘Matera Capitale Europea della Cultura 2019’, rafforzando la coesione e l’inclusione sociale, in termini di crescita della domanda e dell’offerta culturale.

E’ stato colto il senso e il valore della mozione da me presentata e sono grato ai colleghi del Consiglio regionale per questo”.