Continua il processo di internazionalizzazione del Comune di Tursi.
In questi giorni una delegazione della civica amministrazione comunale capitanata dal Sindaco Cosma si è recata in Grecia e per la precisione a Parga per rinsaldare il gemellaggio ufficializzato nel dicembre scorso con la sottoscrizione ufficiale svolta nella sala consiliare della città di Pierro.
Il viaggio della delegazione tursitana in terra ellenica ha avuto tra gli obiettivi quello di rinsaldare gli scambi turistici tra le due comunità grazie anche al progetto Tursi Digital Nomads ideato dall’ingegner Salvatore Gulfo che con la sua compagna, Maria Vasli, hanno promosso l’iniziativa che in questi anni ha portato nella città di Pierro e della Rabatana lavoratori da tutto il mondo.
E il prossimo mese di ottobre anche Parga sarà sede del progetto con giovani da tutto il mondo che sbarcheranno nella cittadina greca.
Altro passaggio saliente è stata la valorizzazione dei nostri prodotti locali in varie iniziative elleniche, prima tra tutti l’esposizione dei prodotti tipici organizzata proprio dalla città di Parga nel mese di giugno, dove pasta, prodotti da forno, olio, vino, frutta e molto altro sbarcheranno in Grecia per aprire canali di scambio importanti per l’economia locale.
Non da meno la visita al museo folkloristico di Agia ed alla sua splendida comunità guidati dall’ottimo Vasilis Gizas. Altro punto d’interesse culturale degno di nota è il museo Necromanteion dell’Acheronte che si trova nel villaggio di Mesopotamos, nella Prefettura di Preveza, nel punto dove secondo Omero “si univano i fiumi Acheronte, Cocito e Piriflegetonte, sulle rive nord-occidentali del Lago Acherusia, che costituiva l’ingresso al mondo delle anime”.
Il Necromanteion è costruito sulla cima di una collina, alla quale giungevano i visitatori dal promontorio di Cheimerio, vicino al villaggio di Ammoudia, per comunicare con le anime dei loro cari.
Omero, nell’Odissea, descrive dettagliatamente la zona durante la discesa di Ulisse nell’Ade.
Dopo il prosciugamento del Lago Acherusia negli anni ’50, tutta la geografia della zona è cambiata, e l’unica cosa che rimane è la tranquilla confluenza dei fiumi Acheronte e Vovos nella pianura, a pochi metri dalla collina del Necromanteion.
Ultima nota di merito, la speciale degustazione dei nostri prodotti realizzata da Fanis Skarpos che ha saputo integrare ed esaltare i prodotti tursitani con la sua cucina.
Un’esperienza gustativa armoniosa e sublime con una vista panoramica da togliere il fiato.
Soddisfatto il Sindaco Cosma:
“In questo secondo viaggio a Parga con il delegato alle attività produttive Giuliano Salerno e con l’ingegner Pasquale D’Affuso, abbiamo avuto modo di porre le basi per un importante scambio turistico e commerciale tra le nostre realtà unite da millenni di storia e facilitati dagli ottimi rapporti istituzionali costruiti con il mio omologo della città di Parga e tutte le istituzioni che abbiamo incontrato in questi giorni.
Ringrazio l’ingegner Salvatore Gulfo per la sua scommessa vincente di Tursi Digital Nomads che ha permesso di far conoscere Tursi in tutto il mondo.
Ora anche con l’apporto della sua compagna Maria Vasli, anch’ella greca, si aprono nuovi orizzonti che saremo sempre pronti a sostenere e rafforzare.
Perché dove si tratta di valorizzare Tursi in tutto il suo meraviglioso splendore, saremo sempre in prima linea come fatto con decisione e determinazione in questi anni.”