«Non è più tempo di tergiversare e di trincerarsi dietro dichiarazioni di circostanza: la Basilicata, le imprese lucane ed i cittadini hanno bisogno di risposte immediate in merito al rispetto del crono-programma dei lavori di importanti infrastrutture ferroviarie per lo sviluppo strategico del territorio, tra cui la Ferrandina (MT) – Matera La Martella.
Per questo motivo e per verificare lo stato dell’arte sui lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea Salerno-Potenza-Taranto chiediamo all’assessore Pasquale Pepe la convocazione dell’Osservatorio regionale edilizia e lavori pubblici».
Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca Cisl Basilicata, Angelo Casorelli, il quale rileva che già nei mesi scorsi insieme a Fillea Cgil e Feneal Uil è stata posta l’attenzione sugli interventi che riguardano gli assi ferroviari, chiedendo in tal senso anche il coinvolgimento di Rete Ferroviaria Italiana.
Prosegue Casorelli:
«Lo scorso Febbraio Filca Cisl dopo le rassicurazioni dell’assessore Pepe, conseguenti al sopralluogo nel cantiere della galleria Miglionico della Ferrandina – Matera La Martella, aveva annunciato che avrebbe continuato a monitorare la situazione in considerazione dei tempi di attivazione stabiliti dal PNRR entro Giugno 2026.
E’ opportuno, dunque, che venga convocato un tavolo per verificare lo stato dei lavori dell’opera aggiudicati da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane all’impresa ICM.
Sappiamo quanto sia fondamentale questo collegamento che permetterà di istituire collegamenti ferroviari di lunga percorrenza tra Matera e il sistema dell’Alta Velocità, potenziando contestualmente l’offerta di trasporto pubblico locale.
Ma se la priorità resta la rete ferroviaria l’Osservatorio regionale sull’edilizia e i lavori pubblici sarebbe il contesto giusto, nell’ottica di un corretto e proficuo sistema di relazioni, per fare il punto sugli altri investimenti finanziati con il PNRR in riferimento allo stato degli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza di importanti assi viari, come le strade statali Basentana e Potenza – Melfi e dei lavori alle infrastrutture idriche.
Del resto il nodo infrastrutture resta prioritario non soltanto per assicurare una viabilità efficiente a beneficio dei cittadini e delle imprese lucane ma anche per incentivare la crescita del turismo.
Se il turismo è il motore di sviluppo del Sud non può fare a meno delle infrastrutture e questo vale anche per la Basilicata che dispone di un patrimonio storico e paesaggistico di grande pregio ed attrattività.
Ma serve un approccio sistemico in grado di mettere in connessione tutti i fattori di crescita del comparto e, in questo ambito è prioritario il miglioramento della mobilità e delle infrastrutture stradali e ferroviarie.
E, in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva rafforzando il concetto già ribadito dalla Filca Basilicata in occasione del 1° Maggio, ovvero di garantire un lavoro sicuro e dignitoso, è quanto mai opportuno che istituzioni, sindacati ed organizzazioni datoriali si confrontino anche su quelle misure contemplate dal punto di vista contrattuale, che possano garantire una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro che permetta di programmare e operare al meglio sui cantieri e negli altri impianti produttivi nei periodi di variazioni climatiche».