Il 2019 con Matera Capitale Europea della Cultura “ci regalerà altri 12 mesi di assoluta visibilità” lo ha detto…

Stiamo per salutare il 2018 per dare il benvenuto al 2019, e l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia, ha voluto fare questo augurio:

“Responsabilità e unità, ma anche solidarietà, forza, sorriso, coraggio e positività siano le qualità che possono caratterizzare la nostra Basilicata nel processo oramai pienamente avviato di svolta e di rilancio oltre che di riconoscimento identitario in Italia, in Europa e nel mondo.”

Il 2019 con Matera Capitale Europea della Cultura ci regalerà altri 12 mesi di assoluta visibilità a livello internazionale che la nostra Comunità dovrà utilizzare al meglio per costruire il proprio futuro, per farsi scoprire, apprezzare, conoscere per i valori delle cultura, della bellezza, della genuinità, dell’accoglienza e della solidarietà che da sempre ci contraddistinguono e che per troppo tempo non abbiamo mai mostrato e raccontato in maniera adeguata, con quell’orgoglio dell’appartenenza che deve caratterizzare chi mostra ed emoziona chi ascolta.

Abbiamo oggi tra le nostre mani la più grande delle opportunità  per continuare a costruire il nostro futuro “sostenibile”, quel futuro che senza indugi deve puntare sulle straordinarie risorse naturali, ambientali, enogastronomiche, turistiche che ci rendono Regione unica in una Italia meravigliosa.

Un primo pensiero di vicinanza voglio esprimerlo, al termine di un anno complesso per l’Istituzione regionale che proviamo a servire ogni giorno, al Presidente ma soprattutto all’uomo Marcello Pittella che, sono convinto, sarà ancora capace di essere protagonista attivo nel prossimo futuro della nostra amata Basilicata con il quale, prima di tutti, abbiamo voluto riformare e far evolvere in questo nuovo palcoscenico mondiale da protagonista.

Voglio esprimere un ringraziamento sincero a tutti gli attori del comparto agroalimentare lucano, a tutti coloro con i quali ho interloquito, a tutte le persone che ho incontrato negli oltre 300 incontri effettuati sul territorio, alle centinaia di aziende che ho visitato e quelle che non sono riuscito a incontrare ma mi riprometto di farlo al più presto.

Un ringraziamento anche a tutte le istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione di un grande lavoro che ha finalmente rimesso al centro l’agricoltura, in primis agli uffici Dipartimentali e a quelli regionali più in generale, che hanno lavorato, ognuno per la sua parte, per il raggiungimento dei risultati più che positivi nei settori agricoltura, forestazione, caccia e pesca.

Abbiamo diffuso alcuni dati nei giorni scorsi, che ci rendono più che orgogliosi di poter affermare che la strada intrapresa è quella corretta, che molto si è concretizzato e molto ancora si concretizzerà nei prossimi mesi,  il futuro saprà darci ragione.

Ringrazio i sindacati, le associazioni datoriali e di categoria con cui le relazioni si sono dimostrate, seppure con diversi momenti di criticità, sempre rispettose, costruttive e collaborative.

Abbiamo, credo, realizzato un grande lavoro in questo 2018, lavoro che ci mette nelle condizioni di guardare al 2019 in maniera più che positiva se continueremo a stare insieme puntando sulle nostre qualità ed eccellenze in maniera più creativa, coraggiosa ed imprenditoriale.

Sono convinto che dal rinnovato entusiasmo del comparto agricolo regionale possa partire la riscossa di questa nostra regione perché settore che si lega più che mai in maniera indissolubile ai temi dell’ambiente, dell’industria agroalimentare e soprattutto del turismo che registra dati in crescita veramente importanti distribuiti sull’intero territorio regionale.

L’appello che faccio, soprattutto ai Giovani, al mondo agricolo e non solo, continua ad essere quello di puntare sul capitale umano, sulla formazione e sulla cultura, sull’innovazione e la ricerca, sulla nostra terra e sulle sue potenzialità, di dimostrare, con sempre più orgoglio di appartenenza, alle centinaia di migliaia di persone che oggi ci visitano e ci guardano e che hanno imparato a riconoscerci, la qualità della nostra accoglienza, delle nostre eccellenze storiche culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche utilizzando ogni momento.

Approfittando di ogni evento ed opportunità che ci viene concessa con consapevolezza, superando gelosie territoriali, visioni localistiche e dando invece sempre  il senso della condivisone, della unità e di comunione di intenti di una terra e di una comunità che vuole essere rispettata e valorizzata e che ha finalmente scelto la strada di credere in se stessa per riscattarsi e costruire un futuro possibile per le generazioni.

Buon 2019, allora Basilicata.

Auguri a ognuno di voi ed a tutte le vostre famiglie”.