Stazione Centrale Matera: “Opera tecnologica e all’avanguardia”. Ecco quando è prevista l’apertura

Nel cantiere Fal di piazza della Visitazione, a Matera, nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo del nuovo presidente Fal, Rosario Almiento, del direttore generale, nonchè presidente uscente, Matteo Colamussi, e dell’architetto Stefano Boeri, progettista dell’opera.

La visita ha portato esito positivo, ecco cosa ha dichiarato Almiento:

“Uno dei cantieri in corso più importanti della nostra azienda.

Già il giorno dopo la mia nomina, sono venuto a verificare di persona lo stato dei lavori. Complimenti alle maestranze che hanno lavorato alacremente; la progressione è notevole e abbiamo un’ idea precisa dell’opera, all’avanguardia non solo dal punto di vista estetico, ma anche della tecnologia. Sulla pavimentazione, c’è infatti, uno strato di gomma che consentirà l”attenuazione delle vibrazioni.

In cantiere già le colonne portanti della pensilina che saranno il tratto caratterizzante dell’opera.

Incrociando le dita e sperando nel bel tempo, il cronoprogramma sarà rispettato ed entro fino anno la stazione di Matera Centrale sarà aperta.

Giovedì mattina, intanto, nel cantiere di Modugno, sarà fatto il punto sui lavori.

Uno snodo importantissimo, che consentirà di arrivare a Bari Centrale in 10 minuti, grazie al raddoppio selettivo. Oltre alla percorrenza Bari-Matera in 60/70 minuti entro il 2019, questo raddoppio selettivo sarà importante anche per creare una sorta di metropolitana di superficie per l’area di Bari.

A Matera faremo la stessa cosa, perché la previsione di quattro stazioni, da Serra Rifusa a Matera Sud, significherà donare alla Città dei Sassi una metropolitana di superficie” .

Boeri ha commentato:

“Sono assolutamente soddisfatto di come stanno procedendo i lavori; ho visto impegno costante, continuo ed una grande attenzione da parte del Presidente, del Direttore generale e del Cda.

Le imprese stanno lavorando tutte molto bene, coordinate in un modo eccellente. Ci siamo, sono ottimista e credo si possano rispettare gli impegni presi a maggio.

Questo è un cantiere non grande come dimensione, ma abbastanza complesso; riuscire in meno di un anno a promuovere un progetto, fare gli esecutivi, la gara d’appalto e concluderlo è una sfida bellissima ed è un segno che in Italia si possono fare cose straordinarie quando c’è impegno e passione da parte di tutti”.