Matera: tutto pronto per il Patto di amicizia tra il Lions Club Lecce Messapia e il Lions Club Matera Host. Ecco i dettagli

Nel Marzo del 2022 si è svolta nell’Aula Consiliare del Comune di Lecce la cerimonia che ha suggellato il Patto di amicizia con Gemellaggio tra il Lions Club Lecce Messapia e il Lions Club Matera Host.

Sabato 1 Aprile si terrà il ritorno a Matera del Patto di gemellaggio tra i soci dei due Club.

I due Club si ritroveranno alle ore 10:00 presso il salone dell’Hotel San Domenico al piano dove si terrà la cerimonia di consolidamento del Patto di amicizia con gli interventi introduttivi dei rispettivi presidenti Ernesto Brando Matera, del Club Matera Host, e di Maria Belviso, del Club Lecce Messapia, in cui evidenzieranno il senso dell’incontro, le affinità storiche e gli obiettivi valoriali comuni che uniscono le due città.

Alla cerimonia, a suggellare il Patto di Amicizia, saranno presenti il past Governatore del Distretto Lions 108YA (Campania, Basilicata e Calabria) Paolo Gattola e il Governatore del Distretto Lions 108AB (Puglia) Roberto Mastromattei.

Il programma della giornata, dopo la cerimonia protocollare e lo scambio dei guidoncini, si concluderà nel pomeriggio con la visita di alcune chiese rupestri da parte degli ospiti leccesi.

Saranno visitate, infatti, il Santuario di S. Maria SS della Palomba, la chiesa della Madonna delle Vergini e la Cripta del peccato originale.

Siglando questo patto i club hanno posto le basi per una collaborazione duratura per raggiungere obiettivi comuni di fondamentale utilità per le Comunità, secondo gli scopi insiti nel nobile spirito della solidarietà attiva.

Da non dimenticare che Lecce è stata la Capitale italiana della Cultura nel 2015 e Matera Capitale europea della Cultura 2019.

Turismo, tradizioni e storia, quindi, uniscono le 2 città.

Dal punto di vista sociale, infine, le due città hanno in comune un grande senso di accoglienza e generosità, che sono caratteristiche peculiari dei principi lionistici.

La Terra d’Otranto è la parte estrema della regione pugliese, che si allunga fra il Mar Adriatico, il Canale d’Otranto e il Mar Ionio a formare il cosiddetto “tallone d’Italia” e prende il nome dalla città di Otranto, che vi ebbe sia nell’antichità sia nell’alto Medioevo grande importanza e fu sede del governo bizantino, ai cui tempi risale appunto la prima denominazione di “Terra d’Otranto”.

Dei tre giustizierati in cui Federico II divise la Puglia, il più meridionale costituì la Terra d’Otranto; esso abbracciava tutta la penisola salentina e una parte della regione delle Murge, fino al Bradano e includendo quindi anche il territorio materano.

Durante il dominio spagnolo, nel 1663, il territorio di Matera fu tolto alla Terra d’Otranto e assegnato alla Basilicata.