Dal Parlamento via libera alla realizzazione della linea ferroviaria Ferrandina–Matera La Martella e ad interventi sulla SS106 Jonica!

Ieri il Parlamento ha dato il via libera al commissariamento di 58 opere già finanziate per circa 40 miliardi per un valore complessivo di 66 miliardi.

E’ quanto annuncia la parlamentare lucana Mirella Liuzzi del M5S, che aggiunge:

“Si tratta di opere significative e presentate dal Governo Conte II e da cui trarrà beneficio tutto il Paese, in particolare il Mezzogiorno dove è prevista la quota maggiore di investimento.

Tra le 58 opere per cui il Parlamento ha dato il via libera, c’è come infrastruttura stradale la SS 106 Jonica di cui l’Anas ha già completato l’ampliamento a quattro corsie, con spartitraffico centrale nel tratto ricadente della regione Basilicata e che ora deve essere completato nella regione Calabria.

A livello ferroviario è stato dato il via libera del Parlamento alla realizzazione nuova linea Ferrandina – Matera La Martella, il cui progetto consentirà di istituire relazioni ferroviarie di lunga percorrenza per collegare Matera con il sistema AV e potenziare l’offerta di trasporto pubblico locale sul territorio in termini di frequenza e qualità.

L’opera beneficerà anche del potenziamento della ferrovia Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia che acquisirà caratteristiche di alta velocità con un costo stanziato di 1 miliardo e 477 milioni.

Verrà raddoppiata la linea ionica nella tratta Taranto-Metaponto e velocizzata la Potenza – Metaponto e la Battipaglia – Potenza.

Inoltre il Ministro Giovannini ha confermato che entro aprile ci sarà un secondo decreto per sbloccare altre opere da approvare entro giugno.

Mi trovo d’accordo anche con quanto dichiarato dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ovvero che non si deve agire solo tramite commissariamento, poiché buona parte del tempo complessivo della messa a punto e realizzazione di un’opera deriva dalla capacità degli enti appaltanti di definire un progetto.

Quindi occorre agire su vari fronti per la velocizzazione delle opere necessarie più che mai al nostro paese”.