Un gruppo di giovani ritorna a Matera dopo avere studiato o lavorato fuori: “siamo fiduciosi di poter ripopolare le nostre aree”. I dettagli

“Esprimiamo grande apprezzamento per l’iniziativa del Sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, che ha incontrato una delegazione di giovani che hanno fatto ritorno a Matera dopo avere studiato o lavorato in Italia o all’estero”.

Il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, intravede grandi possibilità, non solo economiche, ma soprattutto sociali e di rafforzamento della comunità locale, dietro il fenomeno del rientro dei giovani che, dopo avere fatto esperienze di studio o di lavoro lontano dalla Basilicata, decidono di farvi ritorno, si spera definitivamente, insieme al bagaglio di competenze acquisite.

Commenta il Presidente De Salvo:

“Per un’Associazione che si è sempre contraddistinta per l’attaccamento e il radicamento delle proprie imprese al territorio, le uniche capaci di valorizzare le competenze endogene e disposte a resistere a ogni costo alle crisi, il ritorno di questi ragazzi ha il sapore della nostalgia e del focolare domestico.

La nostalgia, letteralmente, diventa quindi la speranza di un futuro collegato alle proprie radici e una risorsa che, dopo essere cresciuta fuori, ritrova la propria identità ma soprattutto si aspetta di realizzare qui i propri sogni, senza dovere per forza espatriare.

Molti dei nostri figli vanno a studiare o a lavorare fuori dalla Basilicata, ma tocca a noi creare per loro le condizioni perché vi facciano ritorno potendo mettere a frutto le esperienze e le competenze nel frattempo accumulate, e portando un valore aggiunto di cui le nostre imprese hanno bisogno.

Diamo, quindi, al Sindaco Nicoletti la nostra più ampia disponibilità per costruire insieme un percorso che consenta di attrarre i nostri giovani.

Le nostre aziende, per esempio, potrebbero essere coinvolte direttamente nell’inserimento lavorativo dei “ritornati”, anche attraverso tirocini e stage formativi.

Cogliamo l’occasione, inoltre, per invitare l’Università della Basilicata a rafforzare la propria offerta formativa sia a Matera che a Potenza, istituendo corsi di laurea per le professioni del futuro, percorsi di studio innovativi, particolarmente stimolanti e attrattivi per i nostri giovani.

La mossa vincente è riuscire a <anticipare>.

Alla Regione, invece, chiediamo di prevedere ristori per gli studenti che decidono di studiare nella nostra università”.

Il ritorno di questi ragazzi nella terra di origine ci infonde la speranza di riacquistare chi credevamo di avere perso per sempre, ci dà la fiducia di ripopolare alcune aree potendo contare sull’innovazione che i giovani ritornati certamente portano e, soprattutto, ci carica di responsabilità perché ci pone davanti alla sfida di migliorare sempre più la qualità della vita e di creare le condizioni perché il loro ritorno sia definitivo”.