Coronavirus Basilicata: “Nei pullman scolastici si rischia quotidianamente di essere contagiati”. Questa la richiesta

Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva, che oggi ha protocollato una interrogazione a firma anche del capogruppo Luca Braia, chiede alla Giunta regionale:

“se siano state adottate le linee guida approvate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il trasporto scolastico dedicato della Regione Basilicata affinché vengano salvaguardati gli studenti pendolari dal contagio e che si seguano le linee guida anche in Basilicata”.

Polese sottolinea:

“Nei pullman scolastici lucani si rischia quotidianamente di essere contagiati.

Sapevamo da mesi della più che concreta possibilità di una seconda ondata del contagio da Covid.

Oggi siamo di nuovo in piena emergenza e quindi vanno garantite, senza alcun indugio tutte le dinamiche per salvaguardare i cittadini da contagi causati dalla non applicazione dei protocolli.

Tutto questo perché da quanto emerge da segnalazioni dirette e dalla cronaca giornalistica locale la situazione sul trasporto scolastico dedicato la situazione sarebbe ben lontana dall’optimum.

Ci sono ampie testimonianze di autobus scolastici nei quali sono occupati tutti i posti a sedere con nessuna garanzia di distanziamento.

Siccome le ‘Linee guida’ approvate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il trasporto scolastico dedicato prevedono, tra le altre cose, che ‘l’alunno eviti di occupare il posto disponibile vicino al conducente’, e che ‘la distribuzione degli alunni a bordo sia compiuta anche mediante marker segnaposto, in modo tale da garantire il distanziamento di un metro all’interno dei mezzi, limitando così la capienza massima’ che sarebbe consentita solo in caso di viaggi inferiori ai 15 minuti’ ci si rende conto che per tutti i trasporti dai comuni delle province ai capoluoghi queste precauzioni non sono in gran parte mantenute.

Pertanto si chiede alla Giunta regionale e all’assessore al ramo di intervenire immediatamente per evitare pericoli per gli studenti lucani”.