Nel materano “comunità energetiche per ridurre la dipendenza energetica dalle fonti fossili e autoprodurre energia rinnovabile”. L’evento

“Le comunità energetiche rappresentano un importante scenario energetico basato sulla generazione distribuita che favorisce lo sviluppo di energia a chilometro zero.

Si tratta di un modello energetico che mette in risalto la responsabilità ambientale, la collaborazione tra diversi soggetti, senza tralasciare il risparmio economico”.

Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente ed Energia della regione Basilicata, Cosimo Latronico, nel corso dell’evento organizzato da Copagri “Le comunità energetiche e il futuro delle agroenergie”, tenutosi stamattina a Pomarico.

L’esponente regionale ha aggiunto:

“Sono imprese basate su un ‘modello democratico’ di governo, in cui le decisioni sono prese dai membri della comunità in modo indipendente e autonomo, che possono collaborare con altri attori del mercato, senza che questi debbano diventare necessariamente membri delle comunità.

Ogni comunità energetica ha le proprie specifiche caratteristiche, ma tutte hanno lo stesso obiettivo: autoprodurre e fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri.

L’obiettivo prioritario e contingente è quello di ridurre la dipendenza energetica dalle fonti fossili e a questo si associano anche molti benefici:

  • ambientali, grazie alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
  • economici grazie ai meccanismi di incentivazione previsti dalla legge per promuovere la transizione energetica;
  • sociali di sostegno alla povertà energetica, grazie alla condivisione dei vantaggi economici, dei profitti finanziari e dei vantaggi ambientali che saranno condivisi sul territorio”.