La Basilicata ed Accettura nei versi di Fabio, poeta marchigiano: durante i suoi viaggi…

Uscito da pochissimi giorni Lungo la strada un cammino, il nuovo libro del poeta marchigiano Fabio Strinati, pubblicato con Transeuropa Edizioni.

Si tratta di un’opera colta, matura, un diario di bordo pregno di esperienze visive ed interiori che lo scrittore e poeta di Esanatoglia (attraverso un viaggio che sembra non avere fine né ritorno), scrive quasi di getto durante i suoi numerosi viaggi che sembrano narrare storie vissute, consumate, prese per mano in un’epoca che tanto assomiglia a una dimensione lontana e assai distante dal pensiero comune.

“Lungo la strada un cammino” è come un diario di bordo partorito attraverso il respiro e il battito cardiaco di ogni luogo penetrato e poi assorbito, attraverso l’utilizzo parsimonioso dei cinque sensi: ogni poesia, tratteggia con umiltà le percezioni che pian piano si sono nutrite di suoni e colori, trasportati da frequenze poetiche perfettamente sintonizzate con il “qui e ora”.

Ogni poesia, tanto assomiglia a una cartolina desiderosa di vivere una vita propria, attraverso la libertà poetica, del nascere fecondo.

All’interno della raccolta, numerosi componimenti poetici dedicati a paesi e a luoghi della regione Basilicata, come Accettura: la Basilicata, definita da Strinati come “Terra baciata dal sole e dal mistero, che tutto ammalia e circonda”.

Ecco la poesia dedicata proprio ad Accettura:

ACCETTURA

Suolo/ di Lucania in ogni strada/ narrazione di “podolica” via/ guarigione d’animo brio/ gelificato albume, / straripa il lume/ sospira geme il fascio/ di barlume l’allegria.

Di seguito la copertina del libro.