A Matera la prima assoluta di questa video-installazione: al centro il tema della violenza domestica. I dettagli

Venerdì 1 e sabato 2 aprile il mercato di Campagna Amica a Matera, grazie al sostegno di Coldiretti Basilicata e del Comune di Matera, ospita la prima assoluta della video-installazione dell’artista romana Monica Pirone, con l’organizzazione di Roma&Roma srl.

L’opera intende essere la presentazione dell’omonimo progetto di installazione urbana della stessa artista, a cura di L. Maria Rita Delli Quadri.

Home Sweet Home è il titolo del lavoro frutto di una lunga ricerca artistica e sociale a cui l’artista si è ampiamente dedicata negli anni e che vede al centro delle sue riflessioni il tema della violenza domestica e della violenza di genere, e dei suoi effetti sulla società.

Partendo dall’assunto secondo il quale l’arte ha in sé una forza rivoluzionaria e persuasiva prorompente a tal punto da smuovere le coscienze e operare cambiamenti, Monica Pirone mette a punto un lavoro in cui la pluralità dei linguaggi artistici utilizzati si fonde alle emozioni e rivelazioni di cui essi stessi diventano immediato veicolo per uno spettatore che viene coinvolto al punto di divenire attore.

Il video rimanda suoni e immagini distorte, voci provenienti da quei contesti familiari che sono l’ambiente di indagine dell’artista, dove la violenza deforma e snatura persone e oggetti domestici, svelandone la doppia natura.

Anche la scelta del mercato di Campagna Amica non è affidata al caso, gli si riconoscono infatti, i connotati di luogo dal forte valore simbolico poiché nella maggior parte dei casi frequentato da donne, ma sopra ogni cosa spazio dove potersi rifornire delle materie prime da trasformare in alimento, attività che esprime, più di ogni altra, forse, la cura verso la famiglia.

Il cibo stesso è uno dei veicoli attraverso cui passano le relazioni e le necessità all’interno del nucleo famigliare, e spesso proprio la scelta del cibo può diventare specchio dei rapporti all’interno dalla famiglia.

L’artista Monica Pirone spiega:

“Troppo spesso le donne sono vittime di chi, per il proprio male di vivere, vede nella compagna di vita un nemico da annientare, portandosi dietro, in questo abisso di terrore, quelli che assistono alla violenza quotidiana aprendoci le porte di una casa, Home Sweet Home le spalanca sul dolore, e su quello che accade dove avviene la violenza, dove non c’è amore, dove il dialogo non esiste, dove vince chi fa la voce più grossa.

Dove i rapporti sono basati sulla forza e tutto diviene mortificazione, dove le vittime alla fine sono tutti, proprio quella casa diviene una gabbia e la paura la fa da padrona”.

Soddisfazione è stata espressa dalla Coldiretti di Basilicata.

Il presidente dell’organizzazione agricola di Matera, Gianfranco Romano e il direttore, Pietro Greco dichiarano:

“Siamo onorati di ospitare questa prima assoluta, in quanto la video-installazione intende essere un primo passo per il coinvolgimento di Amministrazioni e sponsor che vogliano affiancare Coldiretti nella realizzazione, nel prossimo futuro, del vero e proprio progetto di arte urbana Home Sweet Home, che, negli auspici dell’artista, Monica Pirone, e della curatrice, L. Maria Rita Delli Quadri, potrebbe toccare diverse città italiane, a sostegno di tutte quelle donne e di quelle famiglie che vivono una quotidianità di violenza”.

I dettagli.